Nella foto  Caterina Coppini in volata ha battuto il portoghese Manuel Maria Avo.. 

Dal sito della FISE

Nuova, intensa, giornata da incorniciare per l’endurance azzurro che oggi in Spagna ha conquistato due splendide medaglie di bronzo.Sul terzo gradino del podio dei Campionati Europei Junior e Young rider di Vic sono infatti saliti una strepitosa Caterina Coppini nell’individuale e il Team Italia del capo equipe Arnaldo Torre nella gara a squadre.La condotta di gara dei giovani azzurri è stata praticamente perfetta con quattro dei cinque binomi al via che hanno portato a termine i 120 chilometri dell’Europeo.Superba è stata però la performance della 20enne veneta Caterina Coppini che in sella a Vezire al termine di un ultimo giro ad oltre 23 chilometri orari di media ha conquistato una strameritata terza posizione dopo aver battuto in volata il portoghese Manuel Maria Avo su Nadjim.L’azzurra, sempre tra i primi in ciascuna delle fasi di gara dell’Europeo, ha chiuso il campionato alla media di 19,667 km/h per un tempo di percorrenza di 6 ore, 16 minuti e 10 secondi a meno di un minuto (54 secondi per la precisione) dalla vincitrice, la spagnola Joana Ullastre Niubó con JM Bucefala (19,714 km/h; 6:15:16).Dopo il bronzo a squadre conquistato nel Mondiale giovanile di Pisa nel 2019, la medaglia odierna è per Caterina Coppini – figlia e sorella d’arte, nonché campionessa d’Italia in carica nella categoria CEIYJ2* – la prima individuale della sua carriera.Di rilievo è stata anche la prestazione della 21enne parmense Valentina Galli, ottima quinta classificata in sella a Badir des Egas alla media di 19,333 km/h (tempo 06:22:40) dopo essere sempre stata a ridosso dei battistrada in ogni fase della competizione.Fondamentali per il risultato di squadra sono state le prove delle altre due azzurre.La 21enne ligure Giorgia Guzzo su Artemisia Bosana (15,174 km/h; 08:07:31) e la 18enne abruzzese Giulia Moniz – la più giovane del gruppo – su Wento Secondo (15,174 km/h; 08:07:33) hanno tagliato il traguardo una dietro l’altra in 14esima e 15esima posizione.Sfortunata la prova di Samuel Perri, eliminato per irregolarità delle andature della sua Olimpia della Noce alla visita finale.La Spagna ha vinto anche il titolo a squadre (sette al via, tre sul traguardo), davanti alla Francia. Il podio della graduatoria individuale è stato invece completato dallo spagnolo Gerard Casadesus Ruaix, argento con Bolchoi El Akim giunto sulla finish line appaiato alla connazionale Joana Ullastre Niubó, neo campionessa d’Europa.